In prima serata, mentre parlavo al telefono con mia sorella per raccontargli le mie disavventure, passeggiando nel corridoio mi è caduta una goccia di acqua sulla testa, con molta serenità alzo lo sguardo sul soffitto.............. sono di nuovo in pieno panico!! L'acqua era passata nel corridoio tra il soppalco ed il soffitto e tra le congiunture del soppalco filtravano alcune gocce, in poche parole pioveva in più punti anche nel corridoio, attacco il telefono in faccia a mia sorella e chiamo il filippino, gli "ordino" di venire a casa mia (scende di un piano), dopo chiamo un altra volta l'amministratore, che fortunatamente abita vicino e viene a vedere, decider di chiudere i termosifoni, piano piano le gocce rallentano fortunatamente la situazione rientra, dopo un po di danni.
Metto per terra degli asciugamani per fa finire di scendere l'acqua ed in modo da non allagare quello del piano di sotto, tutta remissiva e sfinita me ne vado a dormire sperando che il giorno dopo sia migliore di quello appena passato.
Questa mattina appena alzata vado a vedere la situazione e fortunatamente si è stabilizzata; vado al lavoro, alle nove chiamo per vedere se gli idraulici sono arrivati, tutto bene tutti sono al lavoro.
Quando torno a casa mi informo se hanno riparato il guasto, dicono di si mi metto a fare la massaia, verso le 17 inizio a sentire freddo, i termosifoni sono spenti, mi consulto con i vicini e decidiamo di chiamare l'amministratore che ci dice c'è un altro problema con i termosifoni bisogna avere pazienza.
Sono sfinita, finalmente questa lunghissima giornata è passata, i termosifoni non funzionano ancora, vado a letto speranzosa che domani sarà un giorno migliore.
Forse!!!!!
Anche il mio allegato è sfinito,un poco per il trauma del rientro al lavoro, un poco perché non ce la fa a mantenere i miei ritmi.