Non capisco come nel terzo millennio posano accadere ancora certe cose, ieri ho letto un articolo riguardante le punizioni corporali nelle scuole d'Egitto.
Nelle scuole egiziane il maestro castiga i ragazzi che non fanno i compiti, una bambina egiziana è morta di paura quando il maestro ha chiesto alla classe di alzarsi in piedi chi non aveva fatto i compiti, secondo gli accertamenti in ospedale non c'era traccia di violenza, ma la madre ha riferito che la bambina quando veniva presa dal panico o si sentiva minacciata sveniva; gli altri alunni hanno detto che il maestro non aveva alcun atteggiamento aggressivo.
Non sapremmo mai come sono andate veramente le cose, l'unica certezza è la morte della bambina come di tanti ragazzi riguardo alla violenza da parte dei maestri, infatti circa una settimana prima di questo evento ad Alessandria d'Egitto, un professore ha ucciso a calci un bambino delle elementari perché non aveva fatto i compiti a casa.
L'anno scorso il governatore del Cairo Abdel Azim Wazir aveva ordinato a gli insegnanti di evitare le violenze agli scolari sia sotto forma di minacce sia di punizioni corporali, la punizioni sono sanzioni pecuniarie, forse non molto care visto i risultati.
Io ho frequentato da bambina una scuola di suore, mi ricordo perfettamente quando mi hanno dato delle bacchettate sulle mani, il motivo di quel castigo così eccessivo si è cancellato nel tempo, ma è rimasto indelebile il dolore, il gonfiore delle mani e sopratutto la paura per una futura punizione; forse è per questo motivo che a scuola e parte dell'adolescenza avevo un carattere remissivo.
Ho sempre pensato che queste punizioni si fossero estinte, ma come si può osservare non è così, spero che i genitori stiano più attenti hai figli ed hai messaggi che mandano.
Nelle scuole egiziane il maestro castiga i ragazzi che non fanno i compiti, una bambina egiziana è morta di paura quando il maestro ha chiesto alla classe di alzarsi in piedi chi non aveva fatto i compiti, secondo gli accertamenti in ospedale non c'era traccia di violenza, ma la madre ha riferito che la bambina quando veniva presa dal panico o si sentiva minacciata sveniva; gli altri alunni hanno detto che il maestro non aveva alcun atteggiamento aggressivo.
Non sapremmo mai come sono andate veramente le cose, l'unica certezza è la morte della bambina come di tanti ragazzi riguardo alla violenza da parte dei maestri, infatti circa una settimana prima di questo evento ad Alessandria d'Egitto, un professore ha ucciso a calci un bambino delle elementari perché non aveva fatto i compiti a casa.
L'anno scorso il governatore del Cairo Abdel Azim Wazir aveva ordinato a gli insegnanti di evitare le violenze agli scolari sia sotto forma di minacce sia di punizioni corporali, la punizioni sono sanzioni pecuniarie, forse non molto care visto i risultati.
Io ho frequentato da bambina una scuola di suore, mi ricordo perfettamente quando mi hanno dato delle bacchettate sulle mani, il motivo di quel castigo così eccessivo si è cancellato nel tempo, ma è rimasto indelebile il dolore, il gonfiore delle mani e sopratutto la paura per una futura punizione; forse è per questo motivo che a scuola e parte dell'adolescenza avevo un carattere remissivo.
Ho sempre pensato che queste punizioni si fossero estinte, ma come si può osservare non è così, spero che i genitori stiano più attenti hai figli ed hai messaggi che mandano.
anch'io andavo a scuola dalle suore, ma non mi ricordo punizioni particolari, forse perchè ero una brava bambina
RispondiElimina:-)
Si vociferava però che dalle Orsoline la disciplina fosse molto rigida, con punizioni severe: una mia amica si rifiutò di andarci dopo solo pochi giorni, e l'anno successivo venne alla mia scuola, abbastanza terrorizzata