martedì 5 maggio 2009

Volevo solo educarla, non volevo ucciderla

Come è possibile che un padre per educare la figlia la prende a bastonate fino ad ucciderla?

Sembra di essere tornati indietro nel tempo, sfortunatamente non è così.

E' avvenuto in Egitto, un padre, ha sorpreso la figlia Nur di 17 anni, al telefonino (con il fidanzato) gli ha chiesto insistentemente con chi parlasse, quando ha confessato di avere un ragazzo, si è arrabbiato molto ha iniziato a picchiarla con un bastone e con scosse elettriche; quando Nur è svenuta ha chiamato l'ambulanza, ma non è arrivata viva in ospedale.

Naturalmente la polizia gli chiede spiegazioni sull'accaduto, inizialmente mente e da la colpa ad un vicino, quando riceve il risultato dell'autopsia e scopre che la figlia non aveva avuto rapporti con il fidanzato confessa l'accaduto.

Come è possibile che un padre uccida una figlia per questa futilità?

L'amore paterno non dovrebbe superare ogni problema?

Quando vedi tua figlia soffrire non ti riprendi dalla follia momentanea?

Naturalmente nessuno può rispondere a queste domande, le risposte sono dentro di noi.

Una cosa la so per certo non accetto la spiegazione che ha dato:

"volevo solo educarla, non volevo ucciderla"



1 commento:

  1. Cara Calimera, passo a farti un saluto dopo una lunga assenza anche dal mio blog. Come sempre tu tratti argomenti molto importanti sul tuo blog.
    Neanche io accetto la giustificazione di questo padre, anche se purtroppo, anche qui nel nostro paese (per così dire occidentalizzato) accadono spesso episodi di violenza su bambini e generalmente eseguiti proprio dai loro genitori.
    Non c'è giustificazione per nessun tipo di violenza...mai.

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