domenica 30 novembre 2008

Umda Eva Habil Kirolos

Finalmente anche in Egitto è arrivata una donna sindaco di religione copta si chiama Eva Habil Kirolos, è una notizia fantastica significa che anche in Egitto come in America le cose stanno cambiando.


Il villaggio è Kambuha Bahari (400 Km dal Cairo)dove vivono in predominanza copti, Eva ha ereditato la carica di sindaco dopo la morte del padre 85enne, il posto è rimasto vacante dal 2002, doveva succedergli il figlio maschio, ma è impossibilitato perché un ufficiale dell'esercito; quindi sono stati costretti a scegliere lei in quando è una consuetudine consolidata l'eredità della carica di"Umda primo cittadino di un villaggio", ha prevalso sul maschilismo della carica.

Il nuovo sindaco precedentemente era un avvocato affermato.

Mi viene da sorridere riflettendo su come sono rimasti incastrati sulle loro tradizioni.

domenica 23 novembre 2008

Punizioni corporali nelle scuole d'Egitto

Non capisco come nel terzo millennio posano accadere ancora certe cose, ieri ho letto un articolo riguardante le punizioni corporali nelle scuole d'Egitto.

Nelle scuole egiziane il maestro castiga i ragazzi che non fanno i compiti, una bambina egiziana è morta di paura quando il maestro ha chiesto alla classe di alzarsi in piedi chi non aveva fatto i compiti, secondo gli accertamenti in ospedale non c'era traccia di violenza, ma la madre ha riferito che la bambina quando veniva presa dal panico o si sentiva minacciata sveniva; gli altri alunni hanno detto che il maestro non aveva alcun atteggiamento aggressivo.

Non sapremmo mai come sono andate veramente le cose, l'unica certezza è la morte della bambina come di tanti ragazzi riguardo alla violenza da parte dei maestri, infatti circa una settimana prima di questo evento ad Alessandria d'Egitto, un professore ha ucciso a calci un bambino delle elementari perché non aveva fatto i compiti a casa.

L'anno scorso il governatore del Cairo Abdel Azim Wazir aveva ordinato a gli insegnanti di evitare le violenze agli scolari sia sotto forma di minacce sia di punizioni corporali, la punizioni sono sanzioni pecuniarie, forse non molto care visto i risultati.

Io ho frequentato da bambina una scuola di suore, mi ricordo perfettamente quando mi hanno dato delle bacchettate sulle mani, il motivo di quel castigo così eccessivo si è cancellato nel tempo, ma è rimasto indelebile il dolore, il gonfiore delle mani e sopratutto la paura per una futura punizione; forse è per questo motivo che a scuola e parte dell'adolescenza avevo un carattere remissivo.

Ho sempre pensato che queste punizioni si fossero estinte, ma come si può osservare non è così, spero che i genitori stiano più attenti hai figli ed hai messaggi che mandano.

sabato 15 novembre 2008

Extension

Qualche giorno fa mi è capitato di leggere un articolo molto interessante sull'extension, i capelli usati per possono essere sia naturali sia sintetici.

I capelli sintetici possono dare strani riflessi inoltre non si possono usare prodotti per capelli gel lacca.

Ci sono anche delle differenze tra i capelli: indiani, cinesi ed europei; naturalmente c'è anche una differenza di qualità prezzo, i capelli europei hanno un costo più elevato esiste anche un certificato di origine.

I capelli europei sono di colore ed ondulazione naturale, sono disponibili in varie colorazioni, i colori naturali sono striati e più chiari alle punte.


I capelli indiani hanno uno spessore medio o sottile, lisci o leggermente ondulati, molto simili ai nostri.

I capelli cinesi hanno lo spessore due o tre volte quelli europei, lisci , sono di buona qualità, la colorazione è nera o castano scuro.


Esiste un altra differenza riguardo ai capelli remy e non remy.

I capelli remy, sono esclusivamente indiani o indonesiani, sono capelli non trattati,vergini, accuratamente selezionati e vengono mantenuti nello stesso verso.
I capelli non remy, sono gli altri quello che vengono raccolti e lavorati alla rinfusa.

Naturalmente le ragazze asiatiche costrette a vendere i capelli per racimolare un po di soldi, glieli pagano una cifra irrisoria rispetto a quando li paghiamo; come al solito ci rimettono i più bisognosi, non siamo ai livelli della vendita degli organi ma ci manca veramente poco.

martedì 4 novembre 2008

Canzone de Maggio di Fabrizio De Andrè

l'ha scritta poco prima di morire,................................riflettendoci meglio l'ha scritta nel 1976, ed è ancora attuale.


Anche se il nostro maggio
ha fatto a meno del vostro coraggio
se la paura di guardare
vi ha fatto chinare il mento
se il fuoco ha risparmiato
le vostre Millecento
anche se voi vi credete assolti
siete lo stesso coinvolti.

E se vi siete detti
non sta succedendo niente,
le fabbriche riapriranno,
arresteranno qualche studente
convinti che fosse un gioco
a cui avremmo giocato poco
provate pure a credervi assolti
siete lo stesso coinvolti.

Anche se avete chiuso
le vostre porte sul nostro muso
la notte che le "pantere"
ci mordevano il sedere
lasciandoci in buonafede
massacrare sui marciapiedi
anche se ora ve ne fregate,
voi quella notte voi c'eravate.

E se nei vostri quartieri
tutto è rimasto come ieri,

senza le barricate
senza feriti, senza granate,
se avete preso per buone
le "verità" della televisione
anche se allora vi siete assolti
siete lo stesso coinvolti.

E se credete ora
che tutto sia come prima
perché avete votato ancora
la sicurezza, la disciplina,
convinti di allontanare
la paura di cambiare
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti,
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti.


Questa canzone la dedico a tutti coloro che sono in finestra



ad osservare ciò che accade nel mondo,
attendendo gli eventi,
speranzosi che tutto vada per il meglio.