Oggi ho deciso di fare un omaggio a questo scrittore che ci ha lasciato pochi giorni fa, forse non tutti lo conoscono ha scritto un libro bellissimo "il sergente sulla neve" naturalmente è autobiografico.
Sono molto affezionata a questo autore, questo è stato il primo libro che ho letto.
Da bambina non mi piaceva leggere, nemmeno topolino, durante la scuola media un professore di italiano mi ha parlato di questo libro, non mi ricordo con precisione cosa ha detto, so soltanto che sono tornata a casa ed ho chiesto ai mie genitori di comprarmelo, la domenica mio padre è andato a portaportese in una bancarella di libri gli ha chiesto se aveva questo libro, quando è tornato a casa mi ha dato il libro ed io contenta come una pasqua l'ho divorato in pochi giorni, mi è piaciuto tanto il genere che la domenica successiva sono andata con lui ed ho fatto razzia di libri:
- Se questo è un uomo di Primo Levi,
- La ragazza di Bube di Carlo Cassola,
- Kameraden di Sven Hassen.
tutti naturalmente di guerra, la cosa più bella è che mi sono piaciuti tutti, mia madre molto sconcertata sulla scelta, successivamente ho iniziato ad apprezzare altri libri, ma quelli che ricordo con affetto sono questi.
Alle volte penso se alcuni scrittori si rendono conto di come possono far cambiare la vita di una persona.
Ieri sera durante la cena ho appreso questa notizia, parlando con la mia dolce metà di quanto ero dispiaciuta lui mi ha confessato che quel libro non gli è mai piaciuto, perchè gli è stata imposta la lettura, credo che i professori non si rendono conto di quanto potere hanno, un potere immenso di far amare oppure odiare la propria materia, io fortunatamente ne ho incontrato uno che mi ha trasmesso il suo amore in quel caso per la letteratura, lui evidentemente ne ha incontrato uno che non ne è stato capace.