mercoledì 11 giugno 2008

Egitto vieta l'infibulazione


Finalmente il governo egiziano ha approvato la legge che vieta la pratica negli ospedali e nelle cliniche private; questa legge fa parte del pacchetto dei provvedimenti per l'infanzia, l'età minima per il matrimonio 18 anni, che permette alle madri di registrare i figlio con il proprio nome.

I base alla nuova legge, l'escissione e punibile con una pena che va dai tre mesi a due anni di carcere, o di una sanzione fra 1.000 e 5.000 lire egiziane (fra 118 e 590 euro).

Infibulazione o circoncisione faraonica: asportazione del clitoride, delle piccole labbra, di parte delle grandi labbra con cauterizzazione(bruciatura), cui segue la cucitura della vulva, lasciando aperto solo un foro per permettere la fuoriuscita dell'urina e del sangue mestruale.

Le origini delle mutilazioni sessuali femminili sono legate a tradizioni dell'antico Egitto(da qui il nome di infibulazione faraonica).


I rapporti sessuali, vengono impossibilitati fino scucitura della vulva, che viene effettuata dallo sposo prima della prima notte di nozze; dopo ogni parto viene effettuata una nuova infibulazione per ripristinare la situazione prematrimoniale.

Questa pratica ha lo scopo di conservare e di indicare la verginità al futuro sposo e di rendere la donna come oggetto sessuale incapace di provare piacere.

Sono contenta che finalmente siano riusciti a varare questa legge, spero che riescano a farla rispettare, si eviterebbero parecchie morti inutili, anche nei paesi occidentali visto che ne sono certa questa operazione la fanno anche da noi.

Ho letto un libro a riguardo,le bambine naturalmente aspettano con trepidazione questo momento vuol dire che diventano donne, quello che mi ha sconcertato di più è che in alcuni paesi le mamme le portano lontane dal villaggio e le lasciano da sole in attesa dell'arrivo della donna che le fa l'infibulazione, una volta fatta la bambina resta da sola per tre o quattro giorni,una volta raccolte le forse torna al villaggio, ma alcune non fanno ritorno perchè muoiono dissanguate o per qualche infezione.

Non capisco come una madre possa far sopportare una cosa simile alla figlia, chi sono io per poter giudicare.

6 commenti:

  1. Caspita che argomento hai scelto per il tuo blog Calimera.
    Che dire, in quanto donna non posso essere indifferente di fronte a questa pratica tribale, che procura alla donna che la subisce una vera e propria mutilizione con grande sofferenza e rischio anche di vita. Purtroppo hai ragione questa pratica è esercitata da qualcuno anche nel nostro paese. Grazie a Dio anche questi popoli cominciano a svegliarsi e a proteggere di più i diritti delle donne.
    Quanti orrori esistono nel mondo che grazie a Dio, per la fortuna di essere nate in Italia o comunque in occidente non siamo costrette a subire....speriamo che tutte queste atrocità finiscano presto anche nei paesi dove sono di costume tradizionale.

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  2. ma... leggendo non vedo, purtroppo, che sia un vero divieto... 118-590 euro di sanzione... non è proprio un divieto

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  3. probabilmente la pratica continuerà ad essere fatta di nascosto, un po' come l'aborto clandestino prima della 194...quello che dovrebbe cambiare è proprio la mentalità maschile, e la vedo proprio dura...

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  4. E' pur sempre un inizio, secondo me dovrebbe essere le donne a cambiare la mentalità.

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  5. Concordo con te Calimera ...
    Buon fine settimana.
    BBB

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  6. Buonanotte!!!

    P.S. sei stata nominata, da me un meme ti aspetta!

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