lunedì 7 luglio 2008

Adotta il clitoride

Ho letto un trafiletto sul venerdì di repubblica, esiste una tecnica chirurgica che contrasta gli effetti della mutilazione dei genitali.
In Spagna c'è un medico Pere Barri, all'Istituto Universitario Dexeus di Barcellona, che ricostruisce gratuitamente il clitoride delle donne infibulate.

Questa tecnica è stata messa a punto da un chirurgo francese Pierre Foldés, consiste nel rimuovere la cicatrice lasciata dal taglio e recuperare la parte non amputata dell'organo che continua a mantenere le terminazioni nervose, alcuni mesi dopo nella maggior parte dei casi si riesce a recuperare la sensibilità sessuale, ma in ogni caso non ritorna mai come nuova, dato che rimangono comunque dei danni fisici (infertilità, complicazioni nel parto, cistiti) senza pensare a quelli psicologici).

Fortunatamente la scienza fa passi da gigante nella ricostruzione ma come al solito spetta a noi cercare di fermare queste atrocità.




Naturalmente mi sono un poco documentata ed ho scoperto dopo l'annuncio di questa innovativa tecnica a distanza di circa un anno dal lancio della campagna "Adotta un Clitoride" un'organizzazione onlus con base a Las Vegas sta per mettere in Burkina Faso la prima pietra per la costruzione dell'Ospedale del Piacere qui molte donne potranno sottoporsi a questa ricostruzione.


1 commento:

  1. argomento doloroso che mi indignare ogni volta che leggo al riguardo, certe volte la razza maschile sarebbe da eliminare tutta, alla nascita...
    tranne, ovviamente, chi si adopera per far sì che questo scempio finisca

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