sabato 22 marzo 2008

Tibet


In questi giorni penso spesso al Tibet questo popolo pacifico che da oltre 50 anni soffre le "angherie" della Cina, non riesco a capacitarmi di questa situazione, dieci anni fa sono venuta a conoscenza della storia tibetana, tramite un'amica, ho conosciuto questo popolo molto affascinante ed ho iniziato a farmi domande che non hanno ancora trovato risposta.
Ho seguito anche una conferenza fatta a Ciampino sul Tibet, ci sono state anche delle testimonianze di donne che hanno subito violenze e maltrattamenti, quelle che sono sopravvissute e sono riuscite a scappare hanno deciso di rendere pubblica la loro storia andando in giro per il mondo raccontandola.
Una delle tante domande che mi passa per la testa è:
Come fa un popolo pacifico come quello tibetano che predica la non violenza a ritornare indipendente per non subire i maltrattamenti della Cina?
Io non riesco a trovare una soluzione quella che mi viene in mente che potrebbe fare qualcosa è la famosa Croce Rossa oppure l'ONU ma sicuramente dietro ci sono degli interessi politici, quindi nessuno vuole mettersi in mezzo nemmeno il papa.
Beninteso non ho nulla contro il popolo cinese è la solita storia di poche persone che rovinano un'intera popolazione, anche loro hanno il bel da farsi con lo sfruttamento infantile.


5 commenti:

  1. da buona buddista la situazione dei tibetani e l'appello del Dalai Lama mi tocca particolarmente... anch'io mi chiedo quale sia la soluzione.. il metodo per far terminare questa guerra che continua a singhiozzi da troppo tempo...eppure anch'io non trovo soluzioni. in ogni caso la violenza non è la risposta, e sono certa che di questo sarai d'accordo con me..
    sperando miglioramenti ti saluto
    Ari@nnA

    RispondiElimina
  2. io non so dirti della pericolosità del tibet e dei tibetani...
    non so spiegare perchè il loro essere monaci e la loro filosofia faccia cosi paura a chi nega loro la libertà...
    ma ho sempre sognato di andare a visitare quella regione cosi vicina per filosofia e pensiero a me...
    un giorno ci andrò e guarderò coi miei occhi la verità...o se non altro mi farò una mia idea sulla faccenda
    Cordialmente Tuo
    Azazel

    ps: mi sono permesso di aggiungerti su skype...
    A.

    RispondiElimina
  3. Anche a me le immagini di violenza che ho visto mi hanno turbato, in aggiunta alla notizia che i cinesi stanno sterminando i randagi (cani e gatti) intorno a Pechino, per non farli vedere ai turisti...capisco che siano decisioni governative, ma che diavolo di popolo è?! Mi sembra siano fermi al Medioevo, le Olimpiadi andrebbero BOICOTTATE, ma al solito prevarranno gli interessi burocratici, e in questo il governo italiano non è migliore degli altri, visto che ha tutto l'interesse a mantenere buoni i rapporti con il governo cinese...che dire? Purtroppo possiamo fare ben poco oltre che indignarci...

    RispondiElimina
  4. Arianna:sono d'accordo con la non violenza, ma si sta sterminando un'intera popolazione e di ripiego una cultura che ci può insegnare tantissimo.

    Azazel:dalle foto che ho visto e dai racconti che mi hanno riportato deve essere bellissimo, tanta pace armonia, anch'io voglio andarci prima o poi. Grazie per avermi aggiunto su skype.

    RispondiElimina
  5. Geillis:se blocchiamo le olimpiadi ci rimette il popolo cinese, che anche loro non se la passano tanto bene, ci rimettono sempre i più deboli.
    Onestamente non so cosa fare circola anche una petizione sulle olimpiadi sono indecisa se aderire.
    P.s. Buona Pasqua

    RispondiElimina