Questa mattina poltrisco un po a letto, faccio il programma per la giornata, mi alzo faccio colazione, avvio lavatrice mi preparo per uscire, devo accompagnare degli amici all'aeroporto, al mio ritorno andiamo a fare una passeggiata per rilassarci.
Dopo aver lasciato gli amici a Fiumicino ricevo una telefonata inaspettata, l'allegato mi chiama per dirmi che abbiamo una perdita al bagno, inizio a sudare freddo, fortunatamente non trovo traffico al ritorno e sopratutto trovo subito parcheggio, entro dentro casa vado subito al bagno per vedere con i miei occhi l'entità del guasto, dal soffitto cade una goccia d'acqua nel giro di poco tempo si è creata un macchia sul soffitto che piano piano si espande.
Vado dalla vicina per vedere se è tornata ma come capita sempre, quando ti serve non c'è mai nessuno, la chiamo al telefonino mi dice che rientra verso le 16 mi rassegno dobbiamo aspettare un po di tempo (sei ore), cerco di rilassarmi ma con scarso successo, il povero allegato abbraccia il suo destino, sa che stà per affrontare l'inferno, piano piano l'ansia sale, il nervosismo cresce, divento pensierosa e quindi distratta sbatto ovunque, mi faccio male e divento sempre più nervosa.
Decido di uscire, devo incontrare un'amica così mi svago, passa il tempo e al mio rientro sono tornata lucida è tornata anche la mia vicina, ed hanno chiamato l'amministratore.
Il resto è facile l'amministratore chiama l'idraulico che arriva dopo circa un ora, il verdetto un tubo del termosifone e rotto, domani mattina vengono a ripararlo, naturalmente domani lavoriamo per cui convochiamo il filippino (mio padre) per domani alle 9 deve supervisionare i lavori che faranno dalla mia vicina.
Lezione: mai fare programmi, doveva essere una giornata rilassante invece......ma è andata bene anche così.
Dopo aver lasciato gli amici a Fiumicino ricevo una telefonata inaspettata, l'allegato mi chiama per dirmi che abbiamo una perdita al bagno, inizio a sudare freddo, fortunatamente non trovo traffico al ritorno e sopratutto trovo subito parcheggio, entro dentro casa vado subito al bagno per vedere con i miei occhi l'entità del guasto, dal soffitto cade una goccia d'acqua nel giro di poco tempo si è creata un macchia sul soffitto che piano piano si espande.
Vado dalla vicina per vedere se è tornata ma come capita sempre, quando ti serve non c'è mai nessuno, la chiamo al telefonino mi dice che rientra verso le 16 mi rassegno dobbiamo aspettare un po di tempo (sei ore), cerco di rilassarmi ma con scarso successo, il povero allegato abbraccia il suo destino, sa che stà per affrontare l'inferno, piano piano l'ansia sale, il nervosismo cresce, divento pensierosa e quindi distratta sbatto ovunque, mi faccio male e divento sempre più nervosa.
Decido di uscire, devo incontrare un'amica così mi svago, passa il tempo e al mio rientro sono tornata lucida è tornata anche la mia vicina, ed hanno chiamato l'amministratore.
Il resto è facile l'amministratore chiama l'idraulico che arriva dopo circa un ora, il verdetto un tubo del termosifone e rotto, domani mattina vengono a ripararlo, naturalmente domani lavoriamo per cui convochiamo il filippino (mio padre) per domani alle 9 deve supervisionare i lavori che faranno dalla mia vicina.
Lezione: mai fare programmi, doveva essere una giornata rilassante invece......ma è andata bene anche così.
Mi spiace della delusione, questi inconvenienti di casa sono sempre panicizzanti...vedrai che una bella giornata veràà quando meno te l'aspetti, coraggio...
RispondiEliminaIl trauma è passato ora è rimasta un poco di agitazione
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