venerdì 11 gennaio 2008

Egitto



Da adolescente ero un appassionata di archeologia soprattutto di Egitto, quindi ho deciso di andare all'università e di approfondire la mia passione.
Finalmente dopo lunghi anni ho deciso di andare con un'amica in vacanza a Sharm el sheikh, località turistica egiziana posta nella parte meridionale della penisola del Sinai e bagnata dal Mar Rosso, convinco la compagna di viaggio ad andare a visitare il Cairo indi le famose piramidi di Giza Cheope, Chefren e Micerino, durante il lungo viaggio fremevo di eccitazione, il sogno diventa realtà visitare quei luoghi tanto studiati ed amati, finalmente arriviamo al Cairo la guida dopo una pausa, che a me sembrava interminabile, ci dice che la prima meta sono le famose piramidi, le immaginavo in mezzo al deserto circondate da nulla, ma ahime la prime delusione il Cairo si è esteso fin sotto le piramidi.
Visitiamo una delle piramidi ,mi metto in fila per scendere i miei occhi si preparano allo splendore della scrittura sulle pareti, migliaia di geroglifici tutti colorati mi danzavano davanti gli occhi, ma con grande stupore le pareti erano sbiadite ed i geroglifici si riconoscevano a stento, mi sembrava di visitare un altro mondo, tutti i monumenti studiati splendenti colorati erano sbiaditi con il tempo o mal conservati.

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