giovedì 3 aprile 2008

Ascensore

Oggi ho deciso di raccontarvi una storia vera, ieri la giornata si preannunciava come tutte le altre, fare delle commissioni pranzare e prepararsi per andare al lavoro, solita routine, ma sfortunatamente le cose non sono andate come al solito.
Verso le 13,30 esco di casa chiudo la porta chiamo l'ascensore entro spingo piano terra, e nella frazione di secondo tutto il mio mondo si blocca insieme all'ascensore.
In pochi attimi mi rendo conto di quello che è accaduto, suono la campanella per avvertire i condomini del palazzo che sono rimasta chiusa dentro, sento un vociare,sono tutti accorsi al richiamo dell'ascensore, si informano su chi è rimasto dentro, nello scoprire che ero io sono iniziate una serie di battute.
Chiamo la ditta che ripara gli ascensori per farmi liberare, dopo la titubanza della segretaria e dopo essersi accertata (chiamandomi al telefonino)che ero veramente chiusa dentro mi chiede cortesemente di fare delle prove per farmi uscire, naturalmente tentativi vani, mi dice che il tecnico sta arrivando, riattacco e chiamo al lavoro per dire che faccio tardi perche sono bloccata in ascensore, il responsabile del lavoro rimane interdetto, non sa che dire, lo tranquillizzo che va tutto bene e che arrivo quanto prima.
Mentre attendo speranzosa di uscire presto mi chiama il tecnico e mi dice che sta arrivando ma ci vuole un po di tempo, anche a lui rassicuro che stò bene e che lo attendo, intanto i vicini mi parlano e parlano tra loro.

Decido di intrattenermi :
chiamo mia sorella e appena viene a sapere che sono rinchiusa si mette a ridere, chissà perché, mi dedica un po di tempo ma liscia quasi subito perché deve tornare al lavoro;
chiamo la mia dolce metà anche lui ride e mi liquida quasi subito.

Tic tac.........il tempo passa inesorabile, sono le 2, è circa mezzora che sono imprigionata, ho avuto un flashback, un decina di anni fa mi è successa la stessa cosa, con l'unica differenza che l'ascensore ha avuto un corto ed è andato a fuoco, io naturalmente l'ho scoperto dai vicini fuori che si chiedevano tra loro dell' estintore e su come utilizzarlo, anche quel giorno tutti i vicini accorsi per liberarmi, fortunatamente mi ha liberato mio padre insieme ad altri condomini utilizzando "un piede di porco", sana e salva anche se un po intossicata ma felice di essere viva. Un sobbalzo dell'ascensore mi fa ritornare nell'ascensore, finalmente l'ascensorista mi libera lo ringrazio, vado dai condomini che erano rimasti a farmi compagnia con il loro vociare, li saluto e finalmente vado al lavoro.
Ora vi è più chiaro perché tutti si burlavano di me dopo l'esperienza precedente questa era una bazzecola, comunque rinchiusa sono rimasta un 'ora.

5 commenti:

  1. ma mia cara, da quando hai aperto questo blog ti è capitata una disgrazie dopo l'altra!
    Sarà mica che porta jella?

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  2. carissima, c'è un premio virtuale da ritirare dalle mie parti!

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  3. mi capitano spesso cose strane,con la scusa del blog cerco di sdrammatizzare

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  4. Ma perchè non fai le scale a piedi che ti pure bene!!!!!!!!!!!!!!

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  5. Quanto sei spiritosa, qualche volta le faccio, naturalmente a scendere.

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